
Passo cercando la Freschezza
Passo cercando la Freschezza
Su strade di Campagna
Dopo il Temporale
Passo cercando la Freschezza
Su strade di Campagna
Dopo il Temporale
ANTEFATTO (Flashback): …Tempesta di neve … Fa freddo oggi, giornata grigia di inizio inverno … “Maestro, c’è qualcosa che si muove ai margini della foresta” – “Potrebbe essere qualche animale selvatico in cerca di cibo, andate a controllare” … “E’ una donna con una bambina, sembra che non stia molto bene, ma non fa avvicinare nessuno, tiene uno stiletto in mano e dà l’idea di essere abile ad usarlo” – “Andiamo a dare un’occhiata” … “Si vede che arrivi da lontano” – “Sono molto stanca”, senza chiedere oltre le offre ospitalità, lei si guarda intorno, quest’uomo che ha l’aria di essere il capo di questa gente non ha tentato di attaccarla, alla fine decide di fidarsi.
…
“Non posso permettermi oltre di restare, chiedo rispettosamente se è possibile lasciare qui la bambina” – “In questi due giorni ti sei rifiutata di farmi sapere il tuo e il suo nome” – “Il mio nome è meglio che non si sappia, basti sapere che loro sono sulle mie tracce, la bambina si chiama Yukiko, non posso portarla con me, fate in modo che abbia un buon posto ove vivere” … Partì e, in seguito, non se ne seppe più nulla … “Voi pochi collaboratori che eravate qui siete tenuti al silenzio, affiderò la bambina a una famiglia nelle vicinanze, è brava gente e saprà accudirla”.
…
Qualche giorno dopo … Soldati dello Shogun … “Avete visto una donna e una ragazzina aggirarsi da queste parti” – “E’ da tempo ormai che qui non giunge nessuno, arriva l’inverno ed è troppo freddo per viaggiare” – “Perquisite tutto” … “Nessuna traccia della Nobile…” – “Zitto, figlio d’un cane…” un gesto imperioso troncò la frase a metà, “Sta bene, proseguiamo nella nostra ricerca”.
…
La ragazza cresce, desiderosa di aiutare la famiglia, le darò delle mansioni da svolgere qui al Dojo, così potrà lavorare.
…
“Strano, ieri mi sembrava di avere appoggiato questo arco in un altro posto” – “Voi! avete spostato qualcosa? No?” – “Può darsi che abbia dimenticato … eppure sembra che ogni tanto ci siano delle variazioni, cose di poco conto, si capisce che qualcuno cerca di coprire la cosa” ….
“…No, non va bene, manca la giusta determinazione”, così meditava il Maestro aggirandosi nel Dojo, da un po’ aveva notato che non c’era veramente qualcuno tra i suoi allievi, sia giovani che più esperti, in grado di giungere a un livello superiore… La presenza discreta di quella ragazza che si impegna per mettere a posto le cose lo distende, ripensa ogni volta a quando è arrivata, ormai è grande, ma si vede che è accorta e concentrata nelle sue faccende.
Un altro incontro, gente che sta’ attenta, ma solo di riflesso, non segue veramente… “Ascoltate, oggi definiremo ancora la tecnica che porta a eseguire l’equilibrio corretto, sul quale si regge una tecnica mentale e pratica”… poche parole, è l’esempio soprattutto che dovrebbe guidare a una visione corretta, ma nessuno riesce a cogliere il gesto… però voltandosi verso il fondo del Dojo… una specie di riflesso… un punto in cui c’è un ripostiglio con accesso esterno… una piccola fessura tra le assi delle pareti, c’è stato un movimento, veramente impercettibile, tanto che se l’occhio non avesse incrociato quel punto, nessuno si sarebbe accorto di nulla.
Sulle prime non diede conto al fatto, continuando la lezione con i soliti ritmi, ma fatalmente l’occhio ritorna a osservare ciò che la mente vuole investigare… ancora un lieve movimento, una variazione di luce… per non turbare lo svolgersi della lezione non fece alcun accenno, decise che in seguito sarebbe andato a controllare.
“C’era qualcuno che osservava la pratica del gruppo…”, questa fu la conclusione a cui giunse dopo essere andato nel ripostiglio; da ciò che vide, anche se il posto era tenuto con cura, si poteva capire che vicino al punto in cui si vedeva l’interno, qualcuno… e non da poco tempo… si soffermava; nessuno lo aveva visto andare in quel luogo, quindi si ritirò facendo attenzione, avrebbe indagato su questo fatto.
Nei giorni successivi notò che l’osservatore continuava a esserci, arrivava nelle prime ore pomeridiane e restava per diverso tempo; una volta fatte le debite considerazioni decise che era giunto il momento di conoscere chi fosse quindi, poco prima dell’ora in cui solitamente questa persona era solita lasciare il posto di osservazione, disse a uno dei suoi allievi: “Oggi dovrebbe venire un carpentiere dal villaggio per alcuni lavori, vai e attendilo qui vicino”, era una scusa per far restare qualcuno in una posizione che impedisse l’uscita a chi era nel ripostiglio, questi andò mentre il Maestro congedava il resto del gruppo. Uscirono tutti dopo il saluto, per ultimo uscì anche lui e disse all’allievo che ancora attendeva di andare pure, fece finta di allontanarsi, mettendosi poi in un punto da cui si poteva osservare l’angolo nascosto in cui vi era la porta del ripostiglio.
Dopo qualche minuto, quando sembrava che tutto fosse tranquillo, si aprì la porta… con grande sorpresa vide chi ne usciva… era Yukiko… muovendosi con molta attenzione, si allontanò pensando di non essere stata vista… la rivide poi verso sera, per punizione di essere arrivata in ritardo era stata messa a lavorare alla cucina.
[continua…]
Oltre i Pensieri e le Azioni
Il senso del Tempo
Lungo la Via della Freccia
Ecco la Danza
E Vorticando si Alza
Con la Luna… sua Dama di Eccezione
In fondo al Canto della Notte